Domenica scorsa Giancarlo Fisichella a bordo della sua Force India si è classificato secondo nel Gran Premio del Belgio, guadagnando il primo podio e i primi punti mondiali per il team indiano. Già nelle qualifiche del sabato era riuscito ad ottenere la pole position fra lo stupore generale. Anche lo stesso pilota romano, intervistato dopo l'impresa, aveva confessato di non spiegarsi bene le ragioni della sua prestazione. Nè lui nè i suoi ingegneri avevano apportato particolari modifiche alla monoposto.
Fatto stà che è arrivato questo fantastico risultato dopo quasi due stagioni. La Force India è alla sua seconda partecipazione nel campionato mondiale di Formula 1. La sua presenza doveva fare da traino per l'imminente entrata, 2011, del circuito indiano di Noida nel calendario del Circus. Il primo anno però era stato delundente, le due vetture della scuderia avevano totalizzato zero punti e il secondo stava prendendo la brutta china del primo anche se qualche migliorameno c'era stato.
Considerando che in questa stagione sia la Ferrari che la McLaren stanno deludendo ed è il campionato delle sorprese, Brawn Gp e Red Bull in primis, ci si aspettava qualcosa in più dagli indiani. Invece fino al Belgio calma piatta. Lo zero nella casella dei punti mondiali non sarebbe stato un buon biglietto da visita per l'ingresso del subcontinente nel giro dei paesi ospitanti. La pressione sugli uomini arancio-bianco-verdi stava quindi crescendo, anche perchè quaggiù il Mondiale, nonostante tutti gli sforzi, non sembra poi interessare più di tanto.
Ed ecco che arriva il primo, insperato podio e con lui i primi titoloni sui principali quotidiani e i servizi di apertura nei telegiornali nazionali.
Il patron della scuderia è il magnate locale Vijay Mallya proprietario dell'onnipresente Kingfisher, la birra indiana più famosa nel mondo, patrimonio stimato di circa un paio di miliardi di dollari. Come tutti i super-ricchi che si rispettino anche Vijay ha il suo mega-yatch di ordinanza e diversifica i suoi affari. Nel 2005, ricalcando le orme del più popolare Richard Branson patron Virgin, ha fondato una compagnia aerea con il medesimo nome della birra: Kingfisher Airlines. Possiede anche una televisione satellitare, la NDTV e chissà cos'altro.
Vijay si stà occupando anche dello sviluppo e della costruzione del circuito di F1 a Noida, sobborgo di Delhi nonostante sia in un altro Stato rispetto alla capitale (?!?).
Comunque non mancano le polemiche ad accompagnare la possibile entrata del circuito Indiano nel calendario della F1. Svariate personalità politiche molto influenti nel sub-continente ritengono il tutto solamente un arricchimento, ulteriore, dei soliti noti e non un veicolo per lo sviluppo dello sport in India: l'idea che si era fatta passare inizialmente per lo stanziamento dei fondi pubblici necessari alla costruzione dell'opera.
Concludo gridando: Forza Badoerrrrrrrrrrrrrrr...
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