venerdì 28 agosto 2009

Kollywood

Non proprio popolare come la sorella maggiore Bollywood, almeno da noi, Kollywood è l'industria cinematografica del Tamil Nadu. Se nella prima la B stà per Bombay quà la K stà per Kadambakkam la Cinecittà di Chennai. Ho scoperto che più o meno ogni stato indiano ha la propria produzione di film, quella Tamil con migliaglia di pellicole ogni anno, è florida e di successo.

Una delle poche amenità del mio appartamento è la tv via cavo, con la quale ricevo quasi un centinaio di canali. I preferiti sono quelli internazionali in lingua inglese: HBO, CNN, BBC, National Geograpich, ESPN etc. ma di tanto in tanto, facendo zapping, capita di imbattermi in qualche trasmissione o filmettino locale.
Ricordate i musicarelli italiani degli anni 60 con Little Tony, Bobby Solo o Gianni Morandi che tanto hanno fatto sognare i nostri genitori...ecco, più o meno, la stragrande maggioranza dei film Tamil è di questo genere. C'è il protagonista, di solito di umili origini, con dei capelli improbabili, che si strugge d'amore per la sua bella. Ovviamente il matrimonio viene osteggiato dalla famiglia di lei che ha già deciso di darla in sposa al boss locale, solitamente grasso e con i capelli altrettanto improbabili. Seguono una serie di risse e balli di gruppo, alla fine l'amore trionfa e tutti vivono felici e contenti. Il budget è misero, la qualità è bassa, le luci e le inquadrature terribili e per non farsi mancare nulla gli attori recitano con le classiche espressioni basite da soap opera di terz'ordine. Però il risultano è che milioni di spettatori pagano il biglietto del cinema prima e rimangono incollati ai televisori poi. Insomma la formula è di sicuro successo e con il minimo sforzo si ottiene il massimo risultato.


Ci sono anche produzioni milionarie, soprattutto a Mumbay, ma il canovaccio rimane sempre lo stesso: il bello, la bella, il brutto che cerca di metterci lo zampino, l'amore che trionfa. Altra gallina dalle uova d'ora è il filone scazzottate: il protagonista robusto, i capelli sempre cotonatissimi, mena le mani e fà volare gente per tutta la durata del film. D'altronde tuttora se da noi ripassano qualche film di Bud Spencer e Terence Hill sono il primo che si piazza di fronte al televisore.

Comunque nonstante sia un grande appasionato di cinema non conosco nessun film indiano: Slumdog Millionaire è stato girato quaggiù ma il regista e gli sceneggiatori sono inglesi e americani ed anche se il regista è indiano, come Michael N. Shyamalan (quello de "Il Sesto Senso"), i capitali e i soggetti sono americani. Un film girato da indiani in India non lo conosco.

Le star di Kollywood sono dei veri e propri miti, ricchi e popolarissimi. Non come i loro colleghi a Mumbay ma altrettanto potenti. Basti pensare che uno dei più noti ricopre anche un ruolo di primo piano nell'organigramma politico del Tamil Nadu. Nulla di nuovo all'orizzonte: Schwarzenegger e Reagan sono gli esempi più eclatanti che mi vengono in mente ma la lista potrebbe continuare.


Ieri ho visto IronMan, blockbuster americano, su HBO: i capelli di Robert Downey Jr. mi sono sembrati normali...

c.

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