lunedì 17 agosto 2009

Francis


Francis ha un paio d'anni più di me, è romano e tifa la "maggica".

Appena arrivato quaggiù, lo scorso Novembre, mi sono iscritto al gruppo di Facebook "Italiani in India". Ho dato un'occhiata ai membri e ne ho trovati due o tre dalle mie parti. Fra questi c'era appunto Francis. Quando è nel sub-continente vive e lavora a Chennai (ex-Madras), 150 km da Pondy, capitale del Tamil Nadu. Ho pensato fosse cosa buona e giusta contattarlo per un non meglio specificato spirito patriottico: fà sempre comodo avere qualcuno in più con cui scambiare commmenti ed impressioni...mal comune, mezzo gaudio.

Inizialmente classico botta e risposta informatico poi più nulla. Fino a quando il social network ci mette ancora lo zampino. Dopo aver tracorso la Pasqua a Mamalappuram pubblico su FC alcune foto della gita e trovo un suo commento: c'era stato anche lui, il giorno prima di me.

A quel punto scatta l'invito, visto la fama di Puducherry (la Costa Azzurra indiana...mah), lo convinco a venire da me per il week end successivo.

A Chennai divide l'appartamento con un suo collega, un SudAfricano frizzante di chiare origini caucasiche. Ovviamente accetto di ospitare anche lui, il mio coinquilino è appena rientrato in Italia ed ho casa libera per i successivi 25 giorni.

Arrivano il sabato pomeriggio sul tardi, il tempo di sistemare i bagagli, darsi una rinfrescata e siamo già a cena al Duplex.

Francis insieme a due soci ha fondato e gestisce, a Chennai, una società di web design specializzata in gambling: per intenderci giochi d'azzardo. Hanno circa dieci/quindici dipendenti, per la maggiorparte indiani e tanta voglia di fare. Inizialmente credevano di poter gestire il tutto stando comodamente in Europa, ma nonostante il tipo di lavoro si sono dovuti ricredere velocemente. Una persona in loco era indispensabile, così è partito.

Parla perfettamente inglese, con accento cockney, retaggio di diversi anni trascorsi a Londra dove ha fatto di tutto tranne rimanere con le mani in mano. Tuttora risiede nella capitale britannica: è un ragazzo simpatico, brillante e come tutti quelli che decidono di venire in India, un pò fuori di testa. Ma ci stà.

Per ammazzare la serata a Pondy, insieme a Davide e Riccardo, abbiamo messo sù una poker night. Avevo presentato Francis come un maestro del poker, visto il suo lavoro (caratterialmente comunque tendo sempre ad esagerare).


Con tre assi e due sette neanche ha rilanciato...ahi ahi ahi

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