
La cucina locale, almeno per quello che ho potuto assaggiare, non è molto varia. Sicuramente includerei fra le specialità il Biryani e il Masala. Il primo, considerato una vera prelibatezza, è una sorta di insalata di riso calda: le varianti più classiche sono il Veg Byriani, quindi con l'aggiunta di verdure e il Chicken Byriani con il pollo. Il secondo, più che un vero e proprio piatto, è una mistura di spezie fra cui: pepe nero, cumino, coriandolo, cannella etc etc. Il Masala è aggiunto ad ogni piatto, anche al byriani, e conferisce un sapore piuttosto forte e caratteristico tanto da coprire tutti gli altri. Dopo un pò, che si mangi verdura, pollo o pesce, sembra di cenare sempre con la stessa cosa. Il famoso curry, non è altro che il corrispettivo europeo del masala ma con lo stesso termine quaggiù indicano anche le zuppe.
Gli indiani accompagnano le loro pietanze con i Naan, del pane tradizionale. Simile alla nostra piadina ha la doppia funzione di pane e di posata, non usando nè forchette nè coltelli il naan serve come cucchiaio. Bisogna, comunque avere una certa dimestichezza, un pò come con i bastoncini giapponesi. Altre particolarità culinarie sono i modi di cottura: il tandoori per esempio. Il cibo infilzato in spiedini và inserito in dei forni particolari, se non esagerano con le spezie il risultato non è male.
Nonostante la vicinanza con l'oceano il pesce non è proprio diffusissimo e quando si ordina al ristorante bisogna sempre ricordare al cameriere, più volte, di non usare salse e spezie. Non capiscono, guardano strano ma a malincuore si adeguano...fanno fatica ad accettare che qualcuno possa mangiare del pesce fresco grigliato solo con un filo d'olio. De gustibus...
La scorsa settima al Nilgiris, il nostro supermercato di fiducia, ho trovato del riso Arborio Scotti. Al modico prezzo di 300 rps, 5 euro, nè ho preso una confezione. Stasera insieme ai due Davide, andremo via di risottino ai funghi...
No Masala, please.
Nessun commento:
Posta un commento