lunedì 9 marzo 2009
Monsami
venerdì 6 marzo 2009
Puducherry
giovedì 5 marzo 2009
Domenica
Cena da Davide
mercoledì 4 marzo 2009
Il mercato del pesce di Puducherry
Domenica 7 febbraio, verso le nove e mezza del mattino, insieme al nostro fido autista Yapa siamo andati al mercato del pesce. Il mio collega appena sceso dalla macchina, dopo aver sentito il puzzo terribile, ha deciso di aspettarci lì con i finestrini ben sigillati. Io e Yapa siamo entrati. L'odore in effetti era nauseabondo, ma stranamente all'interno la situazione migliorava. Il mercato è un posto per certi versi affascinante, un'esperienza dove tutti i cinque sensi vengono coinvolti. Il già citato olfatto, la vista...i colori dei sari delle donne e pesci di ogni varietà, l'udito...grida da tutte le parti, il gusto...già ero con la testa davanti al mio bel piatto di spaghetti (barilla) con gamberi e il tatto...una gran folla di persone mi spingeva quà e là.
Ho girato un pò e ho individuato una signora, con la faccia simpatica rigorosamente scalza, che aveva una varietà infita di tiger prawns (gamberi tigre). Ne ho presi un paio di kg a circa 400 rupie, al cambio attuale poco più di sette euro. Purtroppo non sono riuscito a contrattare come avrei voluto, la confusione era tanta e non si riusciva bene nè a mantenere l'equilibrio nè ad intendersi. Non che il prezzo fosse alto, almeno per gli standard occidentali, ma la contrattazione in questi paesi è una sorta di obbligo morale.
Il mio collega nonostante non se la sia sentita di entrare si è fatto perdonare alla grande in cucina. La sera ci siamo fatti il nostro bel piatto di spaghetti con i gamberoni: un pò d'olio d'oliva, aglio e peperoncino per il soffritto, i tiger prawns puliti per bene ed un pò di prezzemolo per dare il tocco finale.
Comunque mi ha promesso che la prossima volta entra.
martedì 3 marzo 2009
Auroville
Auroville è un piccolo centro. Si trova a circa dieci km da Puducherry direzione Nord. E' abitato da più o meno duemila persone, la maggiorparte occidentali. La storia di Auroville è piuttosto complessa. Viene fondato negli anni sessanta e nasce dall'idea utopistica di un santone indiano Sri Aurobindo e della sua compagna francese: la Madre.
Il concetto alla base di Auroville era creare un posto dove l'essere umano potesse vivere in pace, sviluppare creatività e conoscenza senza bisogno di denaro o di nulla che noi "occidentali" reputiamo indispensabile. Auroville mette a disposizione una casa e un pezzo di terra ai suoi cittadini e chiede in cambio le loro competenze. Chi sà coltivare la terra coltiva la terra chi sà costruire mobili costruisce mobili, chi sà insegnare, insegna...e così via. Nel centro di Auroville sorge una grande sfera dorata: al suo interno c'è una sala per la meditazione. Per accedervi da turista, la questione è piuttosto complicata, bisogna fare richiesta non si sà bene dove di uno speciale pass. Grazie al direttore delle nostra fabbrica, che ha un amico che lavora come guardiano/operaio all'interno della comunità (per certi aspetti tutto il mondo è paese) siamo riusciti ad ottenere dei lasciapassare.
La visita al Matrimandir, il nome della sfera, è stata la cosa migliore che ho fatto in India fino ad ora. La struttura è stata costruita fra gli anni sessanta ed i settanta ed è ricoperta di dischi dorati. Ogni disco è formato da milioni di tessere a loro volta color oro, l'effetto ottico è di gran impatto. Ma è l'interno la vera sorpresa. Moquette bianca dappertutto e due grandi rampe di cemento armato conducono ad una stanza sospesa: all'interno dodici colonne ed una sfera di cristallo nel centro. Dalla cima un fascio di luce va a colpire il cristallo: siamo stati fatti accomodare e abbiamo meditato per dodici minuti. Dietro il numero dodici c'è un certo significato simbologico legato alla perfezione. L'architettura della struttura è stranissima e ricorda un incrocio fra Star Trek e 2001 Odissea nello Spazio e comunque stride molto con tutto quello che si trova all'esterno.
Col passare degli anni Auroville ha perso un pò del suo fascino iniziale. Chiedendo in giro, i commenti sono discordanti. Gli Aurovilliani non sono visti di buon occhio, vengono accusati di sfruttare la loro particolare condizione per ottenere dei vantaggi: visti facilitati, esenzioni fiscali e sovvenzioni. Comunque Auroville rimane un posto interessante da visitare, da includere sicuramente in un eventuale tour del sud dell'India.
C.