mercoledì 27 gennaio 2010

"l'italien"

Uno dei miei più grandi desideri è stato esaudito. Ho finalmente trovato qualcuno con cui andare a giocare a calcetto. Mi era stato proposto di tutto: l'immancabile cricket, il badminton, l'hockey su prato e la pallavolo. Ho sempre declinato cortesemente i vari inviti, in verità per quanto riguarda il volley avrei anche potuto accettare ma era per una partita mista: se c'è una cosa a cui sono contrario è praticare sport insieme alle donne. Sono, purtroppo, malato di agonismo e non riesco a giocare solo per divertimento.
Tornando al calcetto: mercoledì scorso chiaccheravo con Antoine e gli chiedo se voleva raggiungermi per cena. Mi fà - Stasera non posso devo andare a giocare a pallone, grazie comunque - . Cosa?!? mi sono quasi commosso e ho chiesto subito delucidazioni. Si sarebbe incontrato alle 7 con alcuni amici al Liceo Francese per una partita.
Due giorni dopo era già bello carico in campo con calzoncini e scarpette. Ribattezzato da subito "l'italien", gli altri sono tutti francesi: abbiamo iniziato a giocare. Le regole sono differenti dal calcetto tradizionale: il campo è lungo e stretto, si gioca 4 contro 4, si possono usare le sponde, le porte sono piccole, dopo tre corner si ha diritto ad un calcio di rigore e non si può segnare senza aver superato la linea di centrocampo. Visto che eravamo più di 8, la squadra che arrivava prima a 3 gol realizzati rimaneva in campo gli altri uscivano per far spazio a chi attendeva fuori.
Molto divertente, veloce e faticoso: non essendoci i falli laterali la palla rimane sempre in gioco e si corre senza fermarsi quasi mai. I ragazzi sono piuttosto bravi e giocano duro come piace a me. Nonostante l'ultima mia partita risalisse alla fine di dicembre ho fatto una bella figura. Grintoso dietro, efficace davanti (non è il mio forte ma ho segnato dei bei gol). Dopo i primi 5 minuti mi procuro un rigore (il 3° corner per la mia squadra), lo batto e segno...un buon biglietto da visita per "l'italien".
Qualcuno leggendo questo post sono convinto, conoscendomi, non crederà al mio gol su penalty da centrocampo centrando una porta di 1mt x 1mt: vi assicurò che è tutto vero, sarà stato il mio giorno fortunato...

Oggi mi ripresento...